Università: sprechi e disinformazione

Leggo oggi su varie fonti di stampa che il premier è tornato a sottolineare la necessità di operare tagli agli sprechi dell'Università, in ampia parte attribuibili, nelle sue parole, a "corsi inutili in cui c'è un solo studente..." Non solo, ma colui che si ritiene addirittura all'altezza di dare preziosi suggerimenti al neo presidente Obama, ribadisce anche la falsa tesi speculativa della disinformazione.
Aldilà della valutazione vaga e non oggettiva circa l'inutilità di alcuni corsi di laurea, vorrei richiamare la vostra attenzione su un fatto, che ritengo grave e del tutto strumentale, avvenuto nei giorni scorsi, che mi ha visto coinvolto direttamente, lasciandomi in uno stato di profonda amarezza e di irritante frustrazione (sto usando chiaramente degli eufemismi, dato che non è mio costume ricorrere a parole triviali).
Sono stato vittima dei veri professionisti della disinformazione, di quella falsa informazione che le reti televisive del premier stanno tentando di diffondere nell'opinione pubblica. A questo proposito, vi invito a fare una visitina al Forum del Corso di Chimica, affinché possiate farvi un'idea di quanto possa essere subdola la campagna mediatica che si sta cercando di portare avanti contro l'Università.
Chiedo anche all'amica Tanza di prodigarsi per diffondere questa informativa.
Ritengo in ogni caso significativo, ed è comunque motivo di orgoglio, il fatto che, degli oltre 10 minuti di intervista di cui sono stato oggetto, i cronisti del TG5 abbiano potuto sfruttare solo 7 (sette) secondi! Ma probabilmente sufficienti al loro scopo.
Fate quindi attenzione a tutto quello che dite in questi giorni cupi, perché, come vedete, la strumentalizzazione è veramente dietro l'angolo.
Un caro saluto a tutti, il Vostro affezionatissimo e. g.

Grande prof!!!