LETTERA ALLA VALANZA'

questa è la lettera che una delegazione di studenti di ogni anno consegnerà martedì alla valanzano mentre saremo TUTTI SOTTO LA PRESIDENZA!
appuntamento martedì alle 8.30 sotto la presidenza (lì vicino alla biomedica), si sta una mezz'ora lì sotto mentre la delegazione consegna la lettera e poi andiamo nei reparti a consegnare la solita lettera ai docenti che ancora non l'hanno ricevuta!
è importante esserci tutti, per un'ora le aule possono restare vuote, no?
se avete delle correzioni da fare, fatele, va in stampa lunedì sera!


Gentile professoressa,
abbiamo saputo delle modifiche che verranno apportate al regolamento del corso di laurea, in parte dal sito internet, in parte dai rappresentanti degli studenti. Siamo rimasti stupiti e delusi di essere venuti a conoscenza della riforma sul voto di tesi da un semplice avviso su internet, quando una decisione così importante sulla nostra formazione e sul nostro futuro avrebbe meritato una discussione diretta. Avremo voluto farLe sapere che:
siamo d'accordo nel mettere delle regole che garantiscano la trasparenza ma uniformandosi alle altre facoltà italiane (che in media danno 9-10 pt solo per la tesi), per non sfavorire gli studenti di Firenze. Dai dati Alma Laurea 2006 (www.almalaurea.it) risulta che i laureati in quell'anno avevano una media di voto del 27, ottenuta in 7,4 anni, e il voto medio di laurea era di 110. Questo dato se da un lato dimostra che è necessario introdurre delle regole, dall'altro ci fa prevedere un drastico crollo dei voti di laurea: infatti a parità di media con le nuove regole il punteggio massimo ottenibile sarà 106. Rimarchiamo il fatto che la media del 27 è stata ottenuta in 7,4 anni di studi e non in 6.
dobbiamo poi considerare che tutti i calcoli che stiamo facendo sono basati sull'assunzione che vengano assegnati sempre i massimi punteggi, ipotesi che si scontra con una logica di maggiore serietà nella valutazione delle tesi.
crediamo che non sia giusto premiare chi ha avuto la possibilità di partecipare al progetto Erasmus, visto che non tutti hanno i mezzi economici e non ci sono sufficienti posti per tutti.
ci sembra oltremodo ingiusto che questo provvedimento entri in vigore per studenti che sono già a buon punto del loro percorso di studi e che hanno quindi una media già definita; per fare le cose in maniera veramente trasparente dovrebbe essere applicato agli studenti che si immatricolano dal prossimo anno e comunque con un punteggio maggiore.

Il messaggio che passa dall’approvazione di questo provvedimento è che dovremmo mantenere una media superiore al 28, cosa inconciliabile con l’attuale sistema dei blocchi che ci sprona ad accettare qualsiasi voto pur di laurearci in 6 anni: a causa del rischio consistente di perdere l’anno, la maggior parte degli studenti è costretta a preparare alcune materie in maniera superficiale e ad accettare voti bassi piuttosto che rifiutare il voto e prepararsi meglio.
Abbiamo poi saputo dai rappresentanti della proposta di inasprire il blocco al 5° anno, introducendo l'obbligo di superare Farmacologia entro settembre. Introdurre un blocco del genere tra 4° e 5° anno significa spronare gli studenti a tirar via le materie trattate nel 4° anno (Farmacologia, Cardiologia, Pneumologia, Chirurgia Toracica, Chirurgia Intersistemica, Medicina Intersistemica, Malattie Infettive, Ematologia, Gastroenterologia, Endocrinologia, Oncologia, Urologia, Nefrologia, Dermatologia, Reumatologia...). Non riusciamo a concepire come sia possibile terminare il 4° anno a settembre nell'ottica in cui siamo all'università non per dare esami ma per imparare la nostra futura professione.
In questi giorni abbiamo sollevato le nostre obiezioni a lezione ai diversi docenti e abbiamo riscontrato perplessità anche da parte loro: alcuni non erano a conoscenza delle propoposte di modifica del voto di tesi, molti non sono stati in Consiglio a votare, molti sono daccordo con noi nel dire che 7 punti sono pochi e chei blocchi non hanno alcun senso ai fini di una didattica seria.
Le chiediamo ancora una volta di acconentire a un confronto con gli studenti in assemblea, e quindi di non inasprire ulteriormente il blocco fra 4° e 5° anno e di riconsiderare il massimo dei punti attribuibili alla tesi alla luce dei dati Alma Laurea e delle opinioni sollevate.

GLI STUDENTI DI MEDICINA

A me pare buona l'impostazione. (unica correzione che suggerisco, nel caso venisse stampato il testo direttamente dal sito, è grammaticale: "conentire" nella prima riga dell'ultimo paragrafo.)

Ci piace!
unica cosa: 5° rigo "avremo" o "avremmo" (secondo me torna meglio)?

spero di non aver tralasciato nessuna delle correzioni....scusate, ce n'erano molte da fare ma l'abbiamo finita di scrivere davvero tardi ed eravamo un po' fusi!
a domani, 8.30 sotto la presidenza!


Gentile Professoressa,
abbiamo saputo delle modifiche che verranno apportate al regolamento del Corso di Laurea, in parte dal sito internet, in parte dai Rappresentanti degli Studenti. Siamo rimasti stupiti e delusi di essere venuti a conoscenza della riforma sul voto di tesi da un semplice avviso su internet, quando una decisione così importante sulla nostra formazione e sul nostro futuro avrebbe meritato una discussione diretta. Avreo voluto farle sapere che:

- Siamo d'accordo nel mettere delle regole che garantiscano la trasparenza, a patto di uniformarsi alle altre facoltà italiane (che in media danno 9-10 punti solo per la tesi), per non sfavorire gli studenti di Firenze.
Dai dati Alma Laurea 2006 (www.almalaurea.it) risulta infatti che i laureati a Firenze in quell'anno e nei precedenti avevano una media di voto del 27, ottenuta in 7,4 anni, e il voto medio di laurea era di 110. Questo dato se da un lato dimostra che è necessario introdurre delle regole, dall'altro ci fa prevedere un drastico crollo dei voti di laurea: infatti a parità di media con le nuove regole il punteggio massimo ottenibile sarà 106.
Rimarchiamo il fatto che la media del 27 è stata ottenuta in 7,4 anni di studi e non in 6.

- Dobbiamo poi considerare che tutti i calcoli che stiamo facendo sono basati sull'assunzione che vengano assegnati sempre i massimi punteggi, ipotesi che si scontra con una logica di maggiore serietà nella valutazione delle tesi.

- Crediamo che non sia giusto premiare chi ha avuto la possibilità di partecipare al progetto Erasmus, visto che non tutti hanno i mezzi economici e non ci sono sufficienti posti per tutti.

- Ci sembra oltremodo ingiusto che questo provvedimento entri in vigore per studenti che sono già a buon punto del loro percorso di studi e che hanno quindi una media già definita; per fare le cose in maniera veramente trasparente dovrebbe essere applicato agli studenti che si immatricolano dal prossimo anno e comunque con un punteggio massimo per la tesi maggiore.

Il messaggio che passa dall’approvazione di questo provvedimento è che dovremmo mantenere una media superiore al 28, cosa inconciliabile con l’attuale sistema dei blocchi che ci sprona ad accettare qualsiasi voto pur di laurearci in 6 anni: a causa del rischio consistente di perdere l’anno, la maggior parte degli studenti è costretta a preparare alcune materie in maniera superficiale e ad accettare voti bassi piuttosto che rifiutare il voto e prepararsi meglio.
Abbiamo saputo dai Rappresentanti della proposta di inasprire il blocco al 5° anno, introducendo l'obbligo di superare Farmacologia entro settembre. Introdurre un blocco del genere tra 4° e 5° anno significa spronare gli studenti a tirar via le materie trattate nel 4° anno (Farmacologia, Cardiologia, Pneumologia, Chirurgia Toracica, Chirurgia Intersistemica, Medicina Intersistemica, Malattie Infettive, Ematologia, Gastroenterologia, Endocrinologia, Oncologia, Urologia, Nefrologia, Dermatologia, Reumatologia...). Non riusciamo a concepire come sia possibile terminare il 4° anno a settembre nell'ottica in cui siamo all'università non per dare esami ma per imparare la base della nostra futura professione.
In questi giorni abbiamo sollevato le nostre obiezioni a lezione con diversi docenti e abbiamo riscontrato perplessità anche da parte loro: alcuni non erano a conoscenza delle proposte di modifica del voto di tesi, molti non sono stati in Consiglio a votare, molti sono d'accordo con noi nel dire che 7 punti sono pochi e che i blocchi non hanno alcun senso ai fini di una didattica seria.
Le chiediamo ancora una volta di acconsentire a un confronto con gli studenti in assemblea, e inoltre di non inasprire ulteriormente il blocco fra 4° e 5° anno e di riconsiderare il massimo dei punti attribuibili alla tesi alla luce dei dati Alma Laurea e delle opinioni sollevate da docenti e studenti.

GLI STUDENTI DI MEDICINA